Il 2021 è stato, per gli Stati Uniti, un anno di forte crescita ed espansione, sia del mercato edile, sia dei consumi ed export piastrelle.
Volendo dare dei numeri, iniziamo dall’edilizia residenziale.
L’anno scorso il PIL statunitense ha subito un forte rialzo (+5,7% dopo la contrazione del 2020), unito ad un abbassamento dei tassi di interesse e un calo della disoccupazione.
Tutti questi fattori hanno contribuito ad una crescita dell’edilizia residenziale, nonostante i problemi di approvvigionamento e di carenza di manodopera nei cantieri. Nel 2021 sono state costruite 1,6 milioni di case (+15,6% rispetto al 2020), il livello più alto dal 2006. Tra gli incrementi più alti a livello di tipologia di casa, ci sono le abitazioni monofamiliari (1,12 milioni di unità, +13,4% sul 2020), che corrispondono al 70,4% del numero totale di nuovi cantieri residenziali. Accanto alle monofamiliari, è stato registrato anche un +21,3% delle unità plurifamiliari (472mila unità).
Le previsioni della National Association of Home Builders (NAHB) sono positive anche per il 2022 e confermano il trend di crescita: nell’anno in corso i nuovi cantieri residenziali dovrebbero diventare 1,63 milioni di unità, con un incremento del 2,5% sul 2021.
I consumi e l’export di piastrelle
Dati positivi anche per quanto riguarda i consumi e l’export di piastrelle.
Secondo i dati dell’U.S. Dept. of Commerce e di TCNA, il 2021 ha visto un incremento della domanda di piastrelle del 9,9% sul 2020, con un ammontare pari a 289,2 milioni di mq.
Segno positivo anche per la produzione nazionale, che raggiunge quota 85,3 milioni mq, +2,2% sul 2020, di cui 81,8 milioni mq (+1,5%) venduti sul mercato domestico.
In valori assoluti, le vendite di piastrelle statunitensi sul mercato domestico hanno consentito un ricavo di 1,36 miliardi di dollari (+5% sul 2020), ossia il 35,2% del valore totale del mercato ceramico americano.
Relativamente ai ricavi generati dall’export, questi sono cresciuti passando da 31,2 a 40,4 milioni di dollari (+29,8%).
Le importazioni di piastrelle in USA
Quanto alle importazioni, anche in questo caso torna il segno positivo. Nel 2021 le importazioni di piastrelle negli Stati Uniti hanno raggiunto i massimi degli ultimi 15 anni, toccando quota 207,5 milioni mq, in aumento del 13,6% sul 2020.
Tra i maggiori Paesi esportatori verso gli USA, ci sono la Spagna (+21,7%, 46 milioni di mq), l’Italia (+19,1% sul 2020, 36 milioni mq) e il Messico (+7,3%, 33,4 milioni mq). L’Italia è il maggior esportatore in USA per valore.
Altri Paesi esportatori sono la Turchia e il Brasile.